SPORTELLO DI AUDIT PSICOLOGICO
Premessa:
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce il benessere psicologico come la condizione in cui l’individuo è in grado di raggiungere un equilibrio mentale ed emotivo che gli consente di utilizzare le sue capacità mentali per risolvere i problemi, stabilire relazioni interpersonali positive, adattarsi ai cambiamenti, prendere decisioni e gestire le sfide quotidiane in modo efficacie. Dal momento che il benessere psicologico influisce sul pensiero, se una persona accusa un disagio in tale area, il suo vissuto nell’ambiente familiare, sociale e lavorativo potrebbe essere percepito da sé e dagli altri in termini negativi. I disturbi della sfera umorale come l’ansia e la depressione possono limitare le capacità della persona nel partecipare pienamente alla vita quotidiana, riducendo la sua produttività (intesa come la possibilità di lavorare in modo produttivo). Inoltre, tali disturbi favoriscono l’insorgenza di altre patologie mediche che possono protrarsi anche nel lungo periodo (es. malattie cardio-vascolari, disturbi del sonno e dell’alimentazione). Da queste considerazioni nasce l’esigenza di promuovere la cura del benessere psicologico attraverso la possibilità del dipendente di poter accedere allo sportello dedicato.
Obiettivi:
Gli obiettivi principali dello sportello psicologico sono: - Promuovere il benessere psichico della persona attraverso uno spazio di ascolto e di supporto; - Individuare eventuali fattori di rischio che possano causare disagio emotivo, al fine di prevenire sintomatologie future legate allo stress lavoro correlato e alla sindrome da burn-out lavorativo; - Informare il medico del lavoro sulle eventuali criticità emerse nei singoli dipendenti nella sfera psichica e cognitiva ed informare il datore di lavoro sulle osservazioni emerse dal gruppo.
Metodologia e strumenti utilizzati:
Durante le sedute, in base alle richieste e alle necessità di ogni singolo dipendente, la dott.ssa utilizzerà il colloquio clinico e l’osservazione clinica come principale strumento terapeutico seguendo l’approccio cognitivo-comportamentale. I trattamenti proposti saranno: - Colloquio clinico di supporto psicologico ed osservazione clinica; - Somministrazione di test e questionari psico-diagnostici per valutare la sfera umorale, se necessario.
Durata, modalità di accesso e sede dello sportello psicologico:
Ogni seduta ha una durata di circa 30 minuti, con range di 15-45 minuti. L’accesso allo sportello può essere effettuato sempre previa prenotazione inserendo il proprio nominativo e la preferenza di orario nella tabella allegata. Lo sportello psicologico è sito presso la sede dell’Azienda.
Privacy e segreto professionale:
La dott.ssa è tenuta a rispettare la privacy di ogni dipendente e a non diffondere dati sensibili. Il datore di lavoro verrà informato sul numero delle sedute eseguite, sulla tipologia del trattamento proposto e sulle osservazioni di gruppo emerse inerenti all’ambito lavorativo. Non verranno condivise le informazioni di carattere personale emerse nei colloqui con i dipendenti, per ragioni di privacy e di segreto professionale. L’accesso allo sportello può essere effettuato sempre previa prenotazione inserendo il proprio nominativo e la preferenza di orario nella tabella allegata. Lo sportello psicologico è sito presso la sede dell’Azienda.
Report audit psicologico individuali e di gruppo:
Le eventuali criticità cliniche dei singoli dipendenti inerenti alla sfera psichica e cognitiva verranno rese note al medico del lavoro, previo consenso informato del lavoratore. La dott.ssa si impegna a redigere una relazione di audit psicologico e a consegnarla al Datore di lavoro, contenente le considerazioni emerse dal gruppo di lavoratori, senza citare i singoli nominativi dei dipendenti.
SPORTELLO PSICOLOGICO
Premessa:
La premessa risulta la medesima dello sportello di AUDIT psicologico, variano invece in modo significativo la durata e le modalità e in parte gli obiettivi per i quali si programma l’intervento. Di seguito in grassetto si evidenziano le differenze rispetto alla precedente proposta.
Obiettivi:
Gli obiettivi principali dello sportello psicologico sono: - Promuovere il benessere psichico della persona attraverso uno spazio di ascolto e di supporto; - Individuare eventuali fattori di rischio che possano causare disagio emotivo, al fine di prevenire sintomatologie future legate allo stress lavoro correlato e alla sindrome da burn-out lavorativo; - Stimolare le funzioni cognitive (memoria, attenzione, linguaggio, capacità esecutive) volte al mantenimento delle prestazioni svolte nel quotidiano in termini di flessibilità mentale e velocità esecutiva.
Metodologia e strumenti utilizzati:
Durante le sedute, in base alle richieste e alle necessità di ogni singolo dipendente, la dott.ssa utilizzerà il colloquio clinico e l’osservazione clinica come principale strumento terapeutico seguendo l’approccio cognitivo-comportamentale. I trattamenti proposti saranno: - Colloquio clinico di supporto psicologico ed osservazione clinica; - Somministrazione di test e questionari psico-diagnostici per valutare la sfera umorale; - Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive tramite test standardizzati; - Terapia di stimolazione cognitiva utilizzando strumenti computerizzati alternati ad esercizi carta e matita.
Durata, modalità di accesso e sede dello sportello psicologico:
Ogni seduta ha una durata di circa 60 minuti, con range di 50-75 minuti. L’accesso allo sportello deve essere effettuato previa prenotazione La sede dello sportello psicologico, è sito in: - Alba, presso il Centro Medico Della Valle (Piazzetta Pietro Micca, 2); - Serravalle Langhe, presso lo Studio Privato (Via Sotto Rocca, 5); - A domicilio del dipendente, tramite videochiamate.
Privacy e segreto professionale:
La dott.ssa è tenuta a rispettare la privacy di ogni dipendente e a non diffondere dati sensibili. Il datore di lavoro verrà informato sul numero delle sedute eseguite, sulla tipologia del trattamento proposto e sulle osservazioni di gruppo emerse inerenti all’ambito lavorativo. Non verranno condivise le informazioni di carattere personale emerse nei colloqui con i dipendenti, per ragioni di privacy e di segreto professionale.
Formatori:

Michele Cicolani
Fisioterapista